Aggiornamento :
Ebbene si siamo riusciti ad ottenere la rendicontazione degli ultimi dieci anni sulle petizioni presentate in comune, una vera delusione ma d’altronde conoscendoli non poteva essere diversamente risulta che tranne un caso non abbiano mai rispettato l’iter dell’articolo 76 dello Statuto comunale il quale prevede :
Articolo 76 Petizioni
1. Almeno trenta cittadini possono rivolgersi, in forma collettiva, all’amministrazione comunale per sollecitarne l’intervento su questioni di interesse generale o per esporre comuni necessità; Il Sindaco trasmette al Presidente del Consiglio la petizione per l’istruzione della pratica e successivo inoltro alla Commissione Consiliare competente sentito il parere dei responsabili dei servizi interessati, nonché dell’attestazione relativa alla copertura finanziaria.
2. La Commissione consiliare potrà sentire i rappresentanti dei sottoscrittori e dovrà proporre al Consiglio Comunale entro 60 giorni i provvedimenti da assumere.
3. Il regolamento di cui al terzo comma dell’art. 75 determina la forma e la procedura della petizione, i tempi, le forme di pubblicità , le modalità di partecipazione al procedimento e l’assegnazione all’organo competente, il quale procede nell’esame e predispone le modalità di intervento del Comune sulla questione sollevata o dispone l’archiviazione qualora non ritenga di aderire all’indicazione contenuta nella petizione. In quest’ultimo caso, il provvedimento conclusivo dell’esame da parte dell’organo competente deve essere espressamente motivato ed adeguatamente pubblicizzato.
4. Se il termine previsto al comma secondo non è rispettato, ciascun Consigliere può sollevare la questione in Consiglio, chiedendo ragione al Sindaco del ritardo o provocando una discussione sul contenuto della petizione. Il Presidente del Consiglio è comunque tenuto a porre la petizione all’ordine del giorno della prima seduta utile del Consiglio.
5. La procedura si chiude in ogni caso con un provvedimento espresso, di cui è garantita al soggetto proponente la comunicazione.
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Ecco cosa ha dichiarato il Sindaco il 25 agosto 2015 in merito all’area sgambamento cani :
Adesso confrontatela con la dichiarazione fatta al giornalista del “Il Risveglio” di giovedi 25 febbraio e del 3 marzo 2016.
Visto la poca sensibilità nei confronti di molti contribuenti che hanno firmato le petizioni e tanto per cambiare il non rispetto della normativa vigente ( vedi anche articolo del febbraio 2015 pagina 23 su Cose Nostre a firma di 51 cittadini ) ivi compreso l’articolo 75 e 76 dello statuto comunale il quale e stato approvato anche con il voto dell’attuale vice sindaco e del Sindaco.
Sulla base di queste ennesime inadempienze come in altri occasioni, per risolvere i problemi, a distanza di quasi un anno dalla consegna, abbiamo fatto un esposto all’organo competente. Il primo cittadino obbligatoriamente e a malincuore ci ha risposto RISPOSTA ESPOSTO PETIZIONI confermando che le istanze sono per essere esaudite con molta calma come prassi anche da parte di questa amministrazione, al fine di disincentivare il più possibile i cittadini alla richiesta di bisogni reali della comunità .
Si chiede a tutti di vigilare affinchè il tutto venga fatto bene e in tempi brevi a noi il ruolo eventualmente di richiamare gli amministratori e i loro sodali al loro compito visto che sono pagati dai contribuenti.
Il tempo e sempre galantuomo !
Visto la totale assenza e disinteresse degli amministratori comunali e su sollecitazione con grande partecipazione e contributo dei cittadini, negozianti, bar, edicole, tabaccherie, trattorie ecc. ecc., abbiamo avviato nelle scorse settimane le raccolte firme su alcune problematiche di interesse collettivo e sono state consegnate in comune le petizioni che ha raggiunto l’obiettivo con la creazione dell’ Area Sgambamento Cani in via Venaria .
Mentre invece per il Giardino di via Che Guevara ………………………….
Al Sindaco della Città di Caselle Torinese
Luca Baracco
Al Presidente dell’Associazione Vivicaselle
Giuseppe Contestabile
Caselle Torinese, 1 giugno 2014 alle ore 09:24:39
Protocollo : N. opec275.20140601092439.12711.06.1.16@pec.aruba.it
Oggetto: Petizione Giardino di Via Che Guevara
Noi sottoscritti cittadini contribuenti, abitanti in Caselle Torinese , alla luce dei problemi inerenti il giardino di via Che Guevara , per una maggiore tutela del patrimonio pubblico e la sicurezza degli utenti soprattutto i bambini:
chiediamo
di adottare provvedimenti urgenti tra le quali :
1) Installazione di una telecamera con visuale di 360°.
2) Recinzione e chiusura del giardino nelle ore notturne
3) Realizzazione di un campetto da calcio per i bambini nelle vicinanze.
Rimaniamo in attesa di una Sua risposta scritta nei tempi e modalità della legge 241/90 s.m.i.
Distinti saluti.
Seguono le Firme
All: n. 8
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Al Sindaco della Città di Caselle Torinese
Luca Baracco
Al Presidente dell’Associazione Vivicaselle
Giuseppe Contestabile
Caselle Torinese, 15/06/2014 alle ore 12:17:01
Protocollo N. : opec275.20140615121701.20890.04.1.15@pec.aruba.it
Oggetto: Aree Sgambatura per Cani
Noi sottoscritti cittadini contribuenti, abitanti in Caselle Torinese , chiediamo per i nostri inseparabili amici animali domestici, di creare delle aree sgambatura per cani regolamentate dove possono giocare, socializzare e correre in libertà, con i propri simili in varie zone della città al fine di garantire una migliore qualità della vita anche a loro.
Rimaniamo in attesa di una Sua risposta scritta nei tempi e modalità della legge 241/90 s.m.i.
Distinti saluti.
Seguono le Firme
All: N. 53
N.B. Informativa ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003
Il trattamento dei dati personali è finalizzato unicamente alla presentazione della presente istanza.
In merito alle due istanze il Sindaco ha risposto con la lettera pubblicata nell’home page su Estate 2014, pertanto l’iniziativa di portare tutti i cani in consiglio comunale per protestare contro l’inerzia dell’amministrazione è rinviata a data da destinarsi perchè in attesa dell’incontro chiarificatore con il Sindaco.